Festa S. Rocco

EA6E6229-31D4-43C3-9AA0-657D0C8233BFAd Acquapendente, mentre era in pellegrinaggio verso Roma il Santo compì un miracolo.

Entrando in città udì come la peste vi facesse strage, ed egli, per trasporto d’amore, si votò alla cura degli infermi.

Entrato nell’Ospedale, ispiratolo Dio, fece il segno della croce sui poveri appestati, e questi furono tosto miracolosamente risanati.

Girò quindi per l’intera città fugando ovunque il terribile morbo col segno salutare, e dappoi si ridusse a Roma, dove fu caro al Cardinal Britonico ed al sommo Pontefice (da biografia anonima).

Anche una antica anonima biografia ci ricorda il miracolo “Quod cum Rochus e E7E47ABE-F861-4BB9-A7C4-5053F731CD64multis in via scivisset percupide ad hospitale Aquependentis ubi pestifero morbo plerique gravabantur accurrit. Cuius hospitalis tutelam quidam nomine Vincentius” (Anonimo

latino, Acta breviora, 1483).

Acquapendente è quindi uno dei luoghi privilegiati per la venerazione di tale santo.

La Confraternita di S. Rocco, nata nel 2005 sulla memoria di una più antica confraternita locale, ora rinverdisce la memoria e la devozione del santo richiamandolo in causa per l’aiuto a quei pellegrini, che lui ben conosce da secoli e che ancora percorrono, come fece lui una volta, la Via Francigena.

La festa ricorre il 16 di Agosto. I festeggiamenti iniziano il 13 di agosto con un triduo di preparazione nella chiesa di S. Caterinae S. Antonio Abate. Terminano il 16 Agosto giorno della festa, con una una Messa, la distribuzione del pane Benedetto e la benedizione dei cani. La sera una processione con l’immagine del Santo nelle Vie più antiche del paese.